NUBANK vs MERCADOLIBRE: LA FINTECH WAR CHE NESSUNO TI HA RACCONTATO
Due colossi digitali, miliardi investiti, un solo obiettivo: il cuore finanziario del Messico
Potrebbe essere che l’argomento “concorrenza bancaria” non ti sembri possa essere poi quel gran che eccitante, ma quando due fintech come Nubank e MercadoLibre, crescono con medie superiori al 40% per 3 anni consecutivi… se si affrontano per il predominio del Messico è bene aprire gli occhi e tenere i portafogli pronti!
Non conosci nessuna di queste due imprese? Vediamole rapidamente…
Nubank nasce nel 2013 da un’idea di David Vélez, Cristina Junqueira ed Edward Wible, con una missione chiara: liberare i latinoamericani dalla burocrazia bancaria e dalle commissioni salate.
Il suo biglietto da visita? Una carta di credito senza costi e una user experience tutta digitale.
In pochi anni, Nubank è diventata il più grande neobank del mondo, con quasi 100 milioni di clienti tra Brasile, Messico e Colombia, sostenuta da investitori come Berkshire Hathaway e Sequoia Capital.
MercadoLibre, invece, nasce in Argentina nel 1999 come “l’Amazon dell’America Latina”. Ma la vera svolta arriva con Mercado Pago, la divisione fintech creata per facilitare i pagamenti sulla piattaforma e-commerce. Da lì, MELI ha costruito un impero: oggi offre pagamenti digitali, prestiti, assicurazioni e servizi per PMI in 18 paesi, con una valutazione di mercato che sfiora i 94 miliardi di dollari.
Oggi il Messico è il nuovo terreno di battaglia.
Qui, quasi la metà della popolazione non ha un conto bancario e solo l’11% possiede una carta di credito: un terreno vergine per chi sa innovare.
Nubank ha investito oltre 1,3 miliardi di dollari per espandersi, offrendo tassi di deposito tra i più alti e una gamma di prodotti in costante crescita. Il suo obiettivo?
Diventare la banca principale per milioni di messicani digitali e inclusivi.
MercadoLibre, dal canto suo, punta sull’integrazione tra e-commerce e servizi finanziari.
La sua forza è la quantità di dati generati dagli utenti e dai merchant: grazie a sofisticati algoritmi, MELI offre prestiti e assicurazioni personalizzati, anche a chi non ha una storia creditizia tradizionale e ora, con la richiesta di una licenza bancaria, vuole diventare la più grande banca digitale del Paese.
Chi è meglio posizionato per vincere questa “fintech battle”?
La verità?…. È un testa a testa!
Nubank brilla nel credito al consumo e nella fidelizzazione degli utenti retail, mentre MELI domina tra i merchant e le PMI, sfruttando la sua piattaforma e-commerce e la sua base dati sterminata.
Gli analisti parlano di “pareggio tecnico”: il mercato messicano è ancora giovane e c’è spazio per entrambi, ma la sfida si farà sempre più serrata.
Perché ti interessa?
Se sei un investitore, questa rivalità è oro puro: hai davanti due colossi che stanno trasformando la finanza latinoamericana, spingendo l’inclusione finanziaria e innovando a ritmi vertiginosi.
I numeri sono da capogiro: Nubank cresce del 60% annuo nei depositi mentre MELI ha visto quintuplicare gli utenti fintech in Messico in due anni.
La mia opinione (non richiesta) è che nel breve termine, MELI potrebbe spuntarla grazie all’ecosistema integrato e alla forza nei pagamenti, ma Nubank ha tutte le carte in regola per diventare la “banca principale” dei nuovi messicani digitali.
E tu, cosa ne pensi?
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Regio decreto legge 14/2018, del 28 settembre - Regio decreto 1464/2018, del 21 dicembre
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