TSMC E SOFTBANK: IL SOGNO MILIARDARIO SOTTO IL SOLE DELL’ARIZONA
Crystal Land vuole diventare l’Eldorado dell’hi-tech mondiale
Quando si parla di sogni in grande, c’è chi pensa a una casa con piscina… e chi, come Masayoshi Son di SoftBank, punta direttamente a costruire una “città dei robot” nel deserto dell’Arizona!
Benvenuto nel mondo di Project Crystal Land, il progetto che potrebbe cambiare il volto dell’industria tecnologica americana (e non solo).
Immagina un complesso industriale da mille miliardi di dollari, pensato per rivaleggiare con la mitica Shenzhen cinese: qui, tra sabbia e cactus, potrebbero nascere le fabbriche di robot, i laboratori di ricerca sull’intelligenza artificiale e le linee di produzione dei chip più avanzati al mondo.
L’idea è semplice quanto rivoluzionaria: riportare la produzione hi-tech negli Stati Uniti, creando un ecosistema dove innovazione, manifattura e formazione convivono e si alimentano a vicenda.
Dietro questa visione c’è SoftBank, il colosso giapponese degli investimenti tecnologici, famoso per il suo Vision Fund e per aver scommesso su aziende come ARM, Nvidia e Alibaba.
Ma il vero asso nella manica sarebbe la collaborazione con TSMC, la più grande fonderia di semiconduttori al mondo, leader indiscusso nella produzione di chip avanzati per giganti come Apple, Nvidia e Qualcomm.
TSMC è sinonimo di tecnologia all’avanguardia: parliamo di processi produttivi a 3nm, 2nm e, presto, addirittura 1.4nm, con una capacità di innovazione e una qualità produttiva che pochi possono eguagliare.
Crystal Land non è solo fantascienza: SoftBank ha già avviato discussioni con il governo federale e l’amministrazione dello stato dell’Arizona per ottenere incentivi fiscali e facilitare l’insediamento di aziende e startup nel complesso.
L’obiettivo?
Creare un hub che attragga i migliori talenti, favorisca la nascita di nuove imprese e renda gli Stati Uniti protagonisti della prossima rivoluzione industriale, quella dell’AI e della robotica.
Nel frattempo, TSMC continua a investire pesantemente negli Stati Uniti
Solo in Arizona, il colosso taiwanese ha già avviato la produzione nella sua prima fabbrica e prevede di raggiungere i 165 miliardi di dollari di investimenti complessivi, con la costruzione di tre nuovi impianti, due strutture di packaging avanzato e un centro di ricerca e sviluppo.
Questi sforzi stanno già creando migliaia di posti di lavoro e rafforzando la filiera americana dei semiconduttori, settore cruciale per la competitività globale.
Perché ti interessa?
Perché se Project Crystal Land dovesse decollare, rappresenterebbe non solo il più grande investimento industriale della storia recente, ma anche un punto di svolta per l’economia hi-tech americana.
Scommettere su TSMC e SoftBank significa puntare su due aziende leader, capaci di guidare l’innovazione nei settori più strategici del futuro: AI, robotica e semiconduttori.
In un mondo in cui la tecnologia è il nuovo petrolio, essere protagonisti di questa rivoluzione non è solo una questione di orgoglio… ma di opportunità senza precedenti.
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Regio decreto legge 14/2018, del 28 settembre - Regio decreto 1464/2018, del 21 dicembre
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